venerdì 12 novembre 2010

A distanza

Io seguo i tuoi percorsi, li divino
nel volteggiare delle foglie gialle,
nelle scie di nebbia che al buio salgono
dai giardini spazzati dall’autunno.

Ti inseguo con la foga del segugio,
con la malizia di esperto detective
- forse dovrei comprare un impermeabile
come quelli di Colombo e Carvalho.

Resto a distanza perché temo che,
se finalmente dovessi raggiungerti,
io non saprei nemmeno riconoscerti,
trovandoti diversa dal ricordo.

 

Immagine © All OTR

 

2010

4 commenti:

Vania e Paolo ha detto...

...bellissima!
...complimenti !
ciaooo Vania

Asia ha detto...

L'autunno ha sempre qualcosa di magico da regalarci. Certa che quel "raro orecchio" sarà molto attento al richiamo di questa dolcissima poesia. Grande Renoir.

Asia ha detto...

L'autunno ha sempre qualcosa di magico da regalarci. Certa che quel "raro orecchio" sarà molto attento al richiamo di questa dolcissima poesia. Grande Renoir.

Asia ha detto...

L'autunno ha sempre qualcosa di magico da regalarci. Certa che quel "raro orecchio" sarà molto attento al richiamo di questa dolcissima poesia. Grande Renoir.