Le strade vuote i mattini di agosto,
l'asfalto grigio che diventa un nastro
dove lasciarsi trasportare lenti
tra i campi di granturco e il panorama.
Guidando senza fretta, navigando
come un nostromo dentro la bonaccia,
gustando l'aria densa di cicale
che attraversa il finestrino aperto.
Fotografia © Mauro Bollini
2010
4 commenti:
...un cemento profumato di Libertà.
ciao Vania
...cioè un asfalto...pardon...:)
eh, ma già sono rientrati quasi tutti ed è tornato il traffico...
Nella velocità ogni immagine osservata - sembra avvicinarsi all'altro - avvertendo quasi reale la presenza...cicale comprese. Grazie Renoir. asia
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