Il nostro mare, le onde che si frangono
formando piccole dune di schiuma
sulla superficie azzurra di vento.
Le boe, puntini rossi indovinati
prima che l’orizzonte tagli il cielo,
le puoi confondere con i bagnanti.
Ma è presto adesso, neppure i tedeschi
a quest’ora si avventurano nel mare:
scelgono le piscine riscaldate.
La solitudine di questa spiaggia
è tutto ciò di cui avevo bisogno,
una lavagna per i miei ricordi.
Fotografia © Daniele Riva
2010
5 commenti:
...bellissimo il verso....una lavagna per i miei ricordi.
...bella anche la tua foto.
ciao Vania
la mattina scendo in spiaggia, vado a respirare e a camminare a lungo su e giù... con la macchina fotografica
...e bravo !!...sia per il corpo che per la mente.:)
...per fortuna che esistono le digitali:)
ciaoo Vania
P.s. http://www.youtube.com/watch?v=BcfqrG7Uilw
ridi...è quella che cantiamo con mia figlia :)
Un piccolo gioiello.
Asia, mi piace la spiaggia dell'alba, quella che è stata livellata dal vento della notte...
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