Canta lontano il mare di onde bianche:
lo sentiamo fratello nella notte
illuminata dai lampioni chiari,
lo sentiamo scorrere dentro il sangue.
E vorrei cristallizzare il momento,
bloccare il tempo - si potesse almeno
conficcare un chiodo negli ingranaggi -
rendere eterna la felicità.
Leonid Afremov, “Night sea”
2010
4 commenti:
Magari... se si potesse...
Comunque, proprio stamane ho visto una meridiana che recava dipinta la scritta:
"Segno soltanto le ore serene"
Per seguirne il suggerimento, possiamo far buon tesoro delle ore più felici - a baluardo, per quelle magari un po' meno serene!
luciana - comoinpoesia
sto cominciando ad apprezzare il gusto dei momenti... chiamiamolo pure "carpe diem"
..davvero bella... emozionante.
...ho appena postato la canzone il canto del mare di Zarrillo.:)
ciao Vania
Con semplici linee di colore questo dipinto è davvero incantevole.
volevo che il dipinto esprimesse la magia del momento 8altrimenti è inutile fermare il tempo)
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