E quando me ne andai via, mi portai
la luce di metallo del mattino,
il cielo di vanadio che ti vide
camminare sui sandali di cuoio.
A quell’estate strappai il velo lieve
di nostalgia e lo presi su di me
- nuovo Tantalo nell’orto di sera,
all’ombra rossa del pruno spinoso,
mentre volavano già i pipistrelli.
Barattai lo stare insieme e l’amore:
scelsi questo perenne voler bene
piuttosto che una felicità breve.
E ti tatuai sull’anima, per sempre.
Fotografia © Jeremy Hay
2006
5 commenti:
Bellissima
scegliere il lampo intenso o la luce tenue che dura?
...descrizione perfetta.
ciao Vania
è un bel dilemma..... non saprei scegliere
Una scorta di luce per gli anni a venire dove poter parlare ancora di Poesia.
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