Vola il nibbio nel chiarore dell'alba,
alto sui boschi umidi di rugiada,
sulle acque verdi del fiume, sul velo
grigio del lago che diventa specchio.
Vola e non sa gli affanni degli uomini,
il sonno lungo e triste dell'oblio,
l'ansia che pervada le loro fibre.
Vola inanellando dei larghi cerchi
con il suo ritmico battere d'ali
leggero leggero là tra le nuvole.
© Arpnet
2009
2 commenti:
E'talmente libero................
È il tipo di libertà che mi affascina...
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