Calo il secchio nel pozzo dell'estate
per vedere se in fondo vi ritrovo
la luna o il tuo ricordo, se nell'acqua
scura barbaglia un riflesso di luce.
Nulla. Soltanto il buio e una parvenza
di suono, il grave rumore del vuoto.
Ma quando il secchio torna in superficie
l'illusione di Frost e di Montale
appare anche a me, misero discepolo:
il tuo volto? Uno scorrere di nubi?
Uno scintillare di lame? Dio?
2009
2 commenti:
Frattanto - che tu perlustri i fondali del pozzo - io - sbircio nel tuo secchio... il mondo. Ciao, asia
La fotografia è proprio quella del pozzo nel mio giardino. Se noti con attenzione, sotto le felci appare il secchio...
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