Lo sai che i patti sovente si sciolgono
come cinture di kimono che
ti fanno nuda scivolando ai piedi?
Nuda come la verità, la rosa
che annaffio ogni giorno nel mio giardino.
Così, lo vedi, io ho onorato il debito
invece tu vi hai posato veli,
come gli stracci disposti sui mobili
di una casa che si è abbandonata.
Kali Rezo, “Kimono I”
2003
3 commenti:
Onde evitare che - tu possa dire la stessa cosa di me - circa la volontà di allontanarmi per un po' nei miei silenzi. Ho immediatamente pubblicato un vecchio testo. Così la mia casa non è abbandonata. Grazie Renoir. Magnifica lettura. Ciao. Asia
Ti seguivo tempo fa, avevo un blog usandoiltempoelasciandosiusare
Le tue poesie sono sempre magnifiche
Nicole
Eh, Asia, è agosto...
Voglio, ti ringrazio. Mi ricordo del tuo vecchio blog, c'erano delle belle poesie. Mi sono iscritto a quello nuovo.
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