giovedì 28 maggio 2009

Una parola

La mia mente si aggrappa a una parola,
la riveste di luce, la raccoglie
e la fa propria, ci costruisce intorno
un sogno, come fa l'ostrica quando
da un granello di sabbia trae la perla.

 

Healey, “A pearl inside”

 

2004

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah.. quanto sono belle le parole.. puoi farle tue adornandole in ogni modo.. bellissima metafora..

Asia ha detto...

Mi trovi in armonia di pensiero...Ciao Ami.

Peach ha detto...

io l'ho interpretata secondo ciò che faccio spesso io: mi aggrappo ad una promessa, un'illusione, un ricordo e ci ricamo sopra una fantasticheria senza limiti... col rischio di rimanere delusa, però :(

DR ha detto...

@Alessandro: hai ragione, l'insignificante può diventare immenso...

@Asia: lo sapevo, poetessa...

@cristina:: funziona anche così, però più che poesia diventa sogno a occhi aperti e spesso illusione. Però è il bello della fantasia, che è la valvola di sfogo alla realtà.