"Rosso ruggine e grigio cenerino."Canta alla tarda estate la cicala,
ANTONIO MACHADO, Soledades, LVI
ignara delle nubi che si addensano
su montagne e colline come gala
nefasta di medusa. Si condensano
le nebbie mattutine sopra i fiumi,
sopra i laghi di questa dolce Brianza:
eccoli lì sopra i colli, tra i fumi
levati dalle stoppie, quasi danzano
nel vento che soffia fresco e cattivo,
fusi con il sentore della pioggia
reclusa negli oscuri nembi. Tace
adesso la cicala e un merlo schivo
sul melo vigila il cielo di brace
dal ramo infido dove il nido poggia.
Darko Topalski, "Alba sul fiume"
1999
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