- non mi lasci dormire, scivolare
nelle paludi del mio disincanto.
Il tempo è l’acqua, il tempo è l’orizzonte
dove una nave appare e s’ingrandisce.
Ed io che non guardo più gli orologi
mi aggrappo al canapo, rimango a galla
in questo torbido braccio di mare.
E tu reggi la gomena, dal molo.
Vladimir Kush, "Arrivo della nave a fiori"
2005
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