“Forse quello che chiamiamo anima
non è se non l'insieme di questi oscuri
detriti di ricordi”.HERMANN HESSE, Pellegrinaggio d’autunno
Una fotografia dimenticata,
un particolare riconosciuto,
il dettaglio che la lente certifica...
Scoprirti sullo sfondo di un ritratto,
trovarti uguale nella mia memoria
ha sancito la forza del ricordo.
Ed eri tu, con i tuoi cruciverba
e i capelli bagnati, sulla sdraio,
avvolta nell’accappatoio bianco.
II.
Un’altra vecchia foto: sono io
questa volta, giù al Raggio del Silenzio.
E l’oleandro rosso sullo sfondo
era già il tuo ricordo dentro il sangue.
La mia tristezza, la malinconia
dipinta sul mio volto di ventenne
già presagiva, costruiva memorie.
Fotografia © Daniele Riva
2004
1 commento:
"Malinconia, ninfa gentile
la vita mia
consegno a te
i tuoi piaceri
chi tiene a vile
ai piacer veri nato non è."
Ippolito Pindemonte
Trovo molto interessante l'argomento della maliconia, che tu hai qui giustamente legato ai ricordi che serba il nostro cuore.
Un saluto
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