venerdì 9 novembre 2018

Come va il fiume

Scorro come va il fiume, lento o rapido
secondo conformazioni geologiche,
livello e corrente, scorro talora
gonfio e impetuoso, pieno di passione
talora placido come abitudine
consolidata, tranquilla routine.

Sono la pienezza, sono l'amore.


Adda Vecchia

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018



giovedì 8 novembre 2018

Fiera Campionaria, aprile 1967

Gru come dinosauri e macchinari
che sfornavano maglie jacquard come
sfoglie e scale e saloni e corridoi…
Ma io ero con mamma e la nonna, e il nonno
mi portava in spalletta per la Fiera.

Su quell’album di foto un giorno scrissi
“Giorni felici” - allora fronteggiavo
forse qualche fantasma, adesso invece
mi lascio invadere dal gusto dolce,
dallo zucchero della nostalgia.


Fiera

FOTOGRAFIA © MILANO SPARITA E DA RICORDARE


2018



mercoledì 7 novembre 2018

Un sogno di aquiloni

In un sogno di aquiloni che volano
tutto il nostro futuro - lascia stare
interpretazioni freudiane, guarda
soltanto il cielo d'ovatta imbeversi
del mare. Non senti il vento leggero
sulla pelle, non annusi nell'aria
iodio e sale, non odi quel cantare
di onde sul ritmo dei nostri respiri?


Blunt

RICHARD BLUNT, “IMPARARE A VOLARE”


2018



martedì 6 novembre 2018

Una venatura

Andiamo per le strade senza nome
di anni venturi, luminose vie
che risplendono nel sole e rilucono
come tante stelle - in quel bagliore
camminiamo io e te, in quell'oro vivo
che ora cova quale una venatura
nell'oscurità della dura roccia.
Allora brillerà ai nostri occhi.


Afremov

LEONID AFREMOV, “COPPIA”


2018



lunedì 5 novembre 2018

Sogno a due

I sogni sono memorie future,
non temere di addentrarti nel loro
mare, non avere paura, abbandónati
alla loro forza, lasciati andare
come una foglia o come una piuma,
come un sughero lungo la corrente
- quello che conta è che in ogni momento
tu tenga ben stretta la mia mano.


Blunt

RICHARD BLUNT, “PRENDIMI PER MANO”


2018



domenica 4 novembre 2018

4 novembre 2018

Il fronte sfiorisce,
ma son soldati che appassiscono, non fiori.

WILFRED OWEN

L'orrida guerra ha compiuto la sua
strage - la chiamano pace e è deserto.

Cento anni dopo davanti al caduto
di bronzo che simboleggia le vite
falciate di altri diciotto milioni
rimaniamo in silenzio, ben consapevoli
che nessuna parola è degna di essere
detta, il cuore trabocca di pietà.


Lecco

LECCO, MONUMENTO AI CADUTI, PARTICOLARE


2018

sabato 3 novembre 2018

Foglie

“οἵη περ φύλλων γενεὴ τοίη δὲ καὶ ἀνδρῶν”
Come stirpi di foglie, così le stirpi degli uomini
OMERO, Iliade, VI, 146

Foglie gialle, marroni, verdi, rosse.
Foglie che il vento ha ammassato sul ciglio
della strada, addossandole a un muretto.
Foglie che riempiono il prato del centro
sportivo, formando un grande tappeto.
Foglie come il nostro destino, come
i giorni che vengono e se ne vanno.


Foglie

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2018