giovedì 5 gennaio 2017

Ti bacio in ghirigori

Ti bacio in ghirigori, in mille rivoli,
in ruscelli, in torrenti - sono pioggia
che discende sul tuo corpo di Danae,
l'oro di Klimt che sfocia nel tuo delta.

Ti bacio in arabeschi, in mille giri,
in corde e spaghi e nastri - sono sole
che accarezza la tua pelle chiara,
la luce di Vermeer che ti fa viva.

 

Bacio

GUSTAV KLIMT, “IL BACIO”, PART.

 

2017

mercoledì 4 gennaio 2017

Sole sul lago

Il sole basso delle quattro taglia
il lago con la sua lama dorata
- l'acqua diventa una pittura ad olio,
specchio dove gli alberi delle barche
e le montagne si sdoppiano prima
che venga il buio a inghiottire ogni cosa.
Ma in quella luce d'inverno ha preso
posto improvvisamente la poesia.

 

Lecco

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2017

martedì 3 gennaio 2017

La luna nel segno

Hai la luna nel segno e un sogno in cuore
mentre parli nel guscio di un telefono
- botta e risposta con le tue obiezioni.

Venere splende un po’ anche per te
lassù, bianca nella notte d’inverno,
inestinguibile faro d’amore.

Chiudi la comunicazione, resti
solo nella notte di gelo e stelle,
ma sorridi, sorridi e aspetti lei.

 

Moon

IMMAGINE DAL WEB

 

2016

lunedì 2 gennaio 2017

Stelle

Quante stelle stanotte, nella notte
di Capodanno limpida e gelata.
Stelle brillano sull’asfalto, stelle
brillano in cielo - cerco il Carro e lascio
che mi conduca fino a te, veloce
come soltanto il pensiero sa essere.
E sei tu il primo desiderio, il primo
augurio del Duemiladiciassette.

 

Gran Carro

FOTOGRAFIA © SKY AND TELESCOPE

 

2017

domenica 1 gennaio 2017

Al 2017

Ora che sei giunto, anno neonato,
in un dorato vortice di fuochi
d’artificio e di brindisi augurali,
allo scintillio dei fiori in cielo
all’oro dei calici affidiamo
le nostre speranze perché tu riempia
le trecentosessantacinque pagine
della tua agenda di serenità.

 

Brindisi

FOTOGRAFIA © SHAREL NET

 

2017

sabato 31 dicembre 2016

Bilancio di fine anno

Tra muro e muro il mattino si annuncia
- ora che l’anno finisce, appende
i suoi stracci gelati ai vecchi fili.

Stiro la mia biancheria di giorni
- solo quelli che spiccano dal mucchio
con i loro colori o per la forma.

Così piegati, presi uno per uno,
alla fine risultano anche belli...

 

Panni

FOTOGRAFIA © BLOGLOVIN

 

2016

venerdì 30 dicembre 2016

Come ero un tempo

Leggo come ero un tempo nei miei fogli,
nei miei endecasillabi leggeri
talvolta ipermetri come la vita.

Allora inseguivo il fantasma alato
del ricordo, provavo a intrappolarlo
ricostruendo sasso dopo sasso.

Ora spalanco la finestra e guardo
l’hic et nunc, guardo il domani con te.
Ho sempre avuto l’amore nel cuore.

 

Taccuini

FOTOGRAFIA DA PINTEREST

 

2016