venerdì 31 gennaio 2025

Un altro vento

Ogni giorno attraversiamo quei tempi
addormentati lungo le cui sponde
giacciono le rovine e i monumenti.
E drizziamo le vele a un altro vento:
si naviga - gli stretti del ricordo
ormai alle spalle verso nuove terre.



DIPINTO DI DAVID JUDD

2025

giovedì 30 gennaio 2025

Lascia che il vento soffi

Lascia che il vento soffi, lascia che
dialoghi con me - lo sento attraverso
la conchiglia del telefono, qui
invece il gelo ha ricamato i prati
e un macramè di ragnatele pende
dai rami infreddoliti. Lascia che
il vento soffi, lascia che ti tenga
stretta, che ti riscaldi il mio corpo.



LEONID AFREMOV, "NELLA PIOGGIA"

2025

mercoledì 29 gennaio 2025

Nel mezzo di una piazza bianca

Così nel mezzo di una piazza bianca,
perduti nella luce di un discorso
e la luce è la stessa che attraversa
la piazza, che la taglia in diagonale
mettendo in risalto i palazzi chiari.
Se fosse un film la camera adesso
zoomerebbe fino a trovare noi.



DIPINTO DI MANUELA JUNG

2025

martedì 28 gennaio 2025

La città dal porto

La tua grazia sorride nel mattino
- così risplende la città dal porto,
e brilla d'oro nella tramontana.

Vai e porti il fiore che ti ho donato
e porti quell'amore per le vie
e sogni ancora noi, seduti accanto
"sopra uno scoglio nella rossa sera".



PAUL TRACEY, "MOLO DI GRAVESEND"

2025

lunedì 27 gennaio 2025

Abbraccio te

“Voy por tu cuerpo como por el mundo”.
OCTAVIO PAZ
Abbraccio te e abbraccio il mondo riflesso
nei tuoi occhi - soli, stelle, gabbiani,
onde del mare e mura di città.

E nel bacio io sento respirare
l'universo, leggo la sua poesia
che assume il volto dell'infinito.



DIPINTO DI JAMES COATES

2025

domenica 26 gennaio 2025

Tempo fasullo

Ci baciammo in un sogno di noi - tempo
fasullo perché il passato remoto
non riesce a rendere il senso perfetto.
Ci baciamo in un sogno di noi, dunque,
o ci baceremo, comunicando
i futuri nel medesimo istante.



RON HICKS, "BACIO AL CAFFÈ"

2025

sabato 25 gennaio 2025

Il tuo nome alla notte

Quando cade la sera e versa stelle
nell'acquario del cielo, lentamente,
quasi formasse granello a granello
il suo castello di sabbia e di vento,
allora, con la dolcezza dei sogni,
pronuncio il tuo nome alla notte, lascio
che la sua eco si perda nel buio.
Ed è come se tu mi raggiungessi.



FOTOGRAFIA © FURKAN GÜNEŞ

2024