venerdì 12 luglio 2024

Lo screensaver

I posti dove sono stato, i posti
dove sempre sono in qualche pezzetto
della memoria, in qualche persistenza
- lo screensaver dopo quattro minuti
li mescola come un mazzo di carte,
li distribuisce sopra lo schermo.
E ritorno a Roma, a Venezia, a Asolo.
Rivedo Agrigento, Firenze, Rimini
Pisa, Treviso, Brescia… Ma già c'ero.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

giovedì 11 luglio 2024

Di te e di me parla ogni poesia

Di te e di me parla ogni poesia,
dell'amore che è emerso come scisto
giorno dopo giorno, anno dopo anno.

Di te e di me parlano i gelsomini
e le nuvole rosse del tramonto,
l'acqua verde e le strade del mattino.

Di te e di me perché noi abitiamo
- e sempre - l'uno il pensiero dell'altra.



ILLUSTRAZIONE DI CHRISTIAN SCHLOE

2024

mercoledì 10 luglio 2024

Rose ormai appassite

Credo di aver gettato anche i rimpianti,
come un mazzo di rose ormai appassite.
Il tempo sgretola ogni cosa, che
altro può rimanere di quel giorno
di giugno se non qualche attimo tolto
dalla sabbia e posto in una scansia
della Wunderkammer della memoria?
Eppure un tempo quel giorno fu tutto.



FOTOGRAFIA © AGNESE LUNECKA/PEXELS

2024

martedì 9 luglio 2024

Archeologia industriale

Linee di architettura a celle sfuggono
- l'alveare alle congiure del tempo
risponde mutando solo funzione.
Gli anni si lasciano alle spalle vetri
appannati e stecche di veneziane piegate,
i libri e le memorie sono povere
cose nel tessuto della città,
invecchiata in fretta come una donna.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

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lunedì 8 luglio 2024

Ivrea turrita

Eccola qui Ivrea turrita, sempre
risognata sui versi di Gozzano
- i piedi immersi nella Dora Baltea
e la testa sospesa tra le nuvole.
Tra Medioevo e modernismo dispone
i suoi palazzi e macchine da scrivere,
riempie i caffè  nel pomeriggio grigio.
Io cerco la Signorina Felicita.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

domenica 7 luglio 2024

Una mia fotografia da ragazzo

Le fotografie serbano il tempo,
racchiudono l’attimo in uno scrigno,
sono fossili di istanti perduti.
Una di quelle conchiglie trattengo
tra le dita - la spiaggia, i miei quattordici
anni, un libro dei Coralli Einaudi…
C’eri anche tu da qualche parte, lì,
piccolo primo pensiero d’amore.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

sabato 6 luglio 2024

Nella penombra dolce

“Ore di oblio voluto o involontario”.
  GHIANNIS RITSOS, Molto tardi nella notte
Salpare l'ancora e poi veleggiare
verso di te, prendere questo mare
come un tratto di autostrada, approdare
al di là di memorie e illusioni.

Ma resto qui nella penombra dolce
- le albicocche nella fruttiera,  il fiore
dell'orchidea aperto verso il cielo
della sala da pranzo, Odisseo abulico.



TATYANA SKOROKHOD, "NATURA MORTA CON ALBICOCCHE"

2024