mercoledì 26 giugno 2024

Tramonto di giugno II

Questa calma del giorno, come secca
in cui calare le vele e lasciarsi
accarezzare dalla luce calda
che tinge di arancione ogni cosa.

Lontano è il mare, il mare è qui nel prato
dove le erbe dondolano alla brezza
e onda su onda la mano amorosa
della sera viene a tessere il campo.



FOTOGRAFIA © PXHERE

2024

martedì 25 giugno 2024

Il gusto delle cose abbandonate

Il gusto delle cose abbandonate,
l'inutile nostalgia di un tempo
che non tornerà ma che ancora pulsa
come sangue nelle vene - talora
batte il suo ritmo di antico cuore
e riporta crepuscoli sereni,
suona la musica di allora come
lontano mormorio di risacca.



MIRIAM ESCOFET, "GEOMETRIA"

2024

lunedì 24 giugno 2024

Progetto di viaggio

Ritrovare quella luce, quei luoghi.
Provare ancora sulla pelle il brivido
del viaggiatore - così si progetta,
si percorre sulla carta il tragitto,
primo passo delle migliaia che
si stenderanno su pietre e asfalto.
E si sta già viaggiando, come il poeta
già sa la poesia prima di scriverla.



ILLUSTRAZIONE © JAZZBERRY BLUES

2024

domenica 23 giugno 2024

Valse du soir

La brezza che muove le foglie sembra
seguire tra le ombre della sera
il ritmo della musica che ondeggia
nella stanza - asseconda questo sogno
di te, questa tua immagine
che danza nella luce d'oro e arancia.
Hai la dolce bellezza del tramonto,
commovente, leggera e malinconica.



FOTOGRAFIA © GEORGE HODAN/PIXABAY

2024

sabato 22 giugno 2024

Autoritratto di mattina

Misuro i giorni a bricchi di caffè
e in queste mattine tutte uguali,
saltimbanco tra i fili dell'assenza,
dipingo la nostalgia di te.

Quando torna la tua voce divento
petalo leggero e volteggio intorno,
rapito dall'amore e dal sorriso
nevico in me stesso fiocchi di luce.



CHRISTIAN SCHLOE, "IL DONO DELLA PIOGGIA"

2024

venerdì 21 giugno 2024

È il solstizio d’estate

"È il solstizio d’oro su i campi
esperii, è il solstizio d’estate".
GABRIELE D'ANNUNZIO, Maia
Lascito della pioggia sono questi
giorni sereni, in un rigoglio verde
- la sera sparge i suoi raggi di porpora
credendo forse di versarli in mare.

Siedo e leggo la Maia di D'Annunzio,
fondo la sua Grecia e la mia, questa
estate che nasce con tante altre
che la memoria ventila nel campo.



FOTOGRAFIA © SHEILA BROWN/PUBLIC DOMAIN PICTURES

2024

giovedì 20 giugno 2024

Un altro solstizio

Così a un altro solstizio il tuo ricordo
si lega, anniversario di un amore
caduto nel gorgo degli anni, perso
sulla linea del tempo. Canta il cuculo
da qualche parte nel tramonto, lancia
il suo grido solitario alla sera.
Mi porta te il segnavia dell’anno,
resto a guardare il cielo farsi rosso.



FOTOGRAFIA © PEDRO SZEKELY

2024