Così a un altro solstizio il tuo ricordo
si lega, anniversario di un amore
caduto nel gorgo degli anni, perso
sulla linea del tempo. Canta il cuculo
da qualche parte nel tramonto, lancia
il suo grido solitario alla sera.
Mi porta te il segnavia dell’anno,
resto a guardare il cielo farsi rosso.
FOTOGRAFIA © PEDRO SZEKELY
2024