mercoledì 19 giugno 2024

I soliti discorsi

I nostri soliti discorsi formano
il tessuto della mattina, vaste
lagune dove il giorno irrompe e scioglie
i suoi colori - così la domenica
trascorsa diventa un tappeto, versa
il suo disegno di normalità
su questo lunedì dal cielo incerto,
irresoluto come i nostri cuori.



JONELLE SUMMERFIELD, "CAFFÈ A PARIGI"

2024

martedì 18 giugno 2024

Nella pioggia che cade

Ti ascolto come ascolto questa pioggia,
io ti sento giungere da lontano
ed è adesso ed è ieri e anche domani.

Sei quello che siamo stati e che siamo
e saremo, ricordo, speranza e sogno
che questa illusione riesce a creare.

Nella pioggia che cade, sei anche lì.



RAFAL OLBINSKI, "DONNA CON TULIPANI"

2024



lunedì 17 giugno 2024

Marostica

La città sotto una pioggia leggera
sfoggia i suoi gioielli, torri e palazzi
e la lunga collana delle mura
- noi qui, nella celebre piazza, come
due pezzi degli scacchi: la partita
è sempre quella, il gioco dell’amore.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024

domenica 16 giugno 2024

L’alba sa promettere

Ora è mattina - la notte è trascorsa
e le tende si illuminano chiare.
Ancora non so se verrai, se
dovrò attenderti nel dehors di un bar.

È il tempo in cui tutto è sospeso, quando
ancora mostra le facce il possibile
come un solido. L'alba sa promettere,
toccherà al giorno saper mantenere.



FOTOGRAFIA © ANNE/FLICKR

2024


sabato 15 giugno 2024

Dove non sono

Adesso un cielo di damasco azzurro
copre fossati e merlature, scende
fino a chinarsi nel quarzo dell'acqua.

Dove tu sei. Dove la città si apre
allo sguardo e libera le sue doti
come un volo di uccelli nella sera.

Dove non sono. Qui un vetro di pioggia
si frappone tra me e un giardino verde,
prepara un grigio, umido tramonto.

Ma siamo nella stessa nostalgia.



RAFAL OLBINSKI, "NASCONDINO"

2024

venerdì 14 giugno 2024

Piccola luce

Arrivi talvolta con il mattino,
piccola luce a dar vita al giorno
- allora suono le mie campane,
proclamo festa in questo cuore amante.

E invece quando non ci sei cammino
come un cieco lungo l'oscurità
della tua assenza, brancolo nel buio
pur avendo gli occhi bene aperti.



FOTOGRAFIA © WALLPAPERCAVE

2024

giovedì 13 giugno 2024

Ricetta del rimpianto

Prendete un po' di occasioni perdute,
marinatele a lungo e non mettete
del sale - c'è già quello delle lacrime.
Aggiungete del "sarebbe potuto
essere", mescolate del "se solo…"
ma senza dimenticare i puntini
che daranno il gusto aspro del perduto.
Ecco che il vostro rimpianto è pronto.



GLEN TARNOWSKI, “FUORI DAL TEMPO”

2024