lunedì 25 settembre 2017

Sei in qualche parte di me

Sei in qualche parte di me - cuore, anima,
cervello? - come musica risuoni,
un canto malinconico e leggero
quando non ci sei, voce di sirena
che incita a cedere alla nostalgia.

Sei in qualche parte di me - pelle, muscoli,
sensi - come bianca luna risplendi
e illumini le mie notti di te
quando vieni nei sogni, maga circe
che mi piega ad ogni suo volere.


RAFAL OLBINSKI, “TRISTANO E ISOTTA”


2017

domenica 24 settembre 2017

Tre giorni senza te

Tre giorni senza te, tre giorni vuoti
- e l'autunno già sussurra il suo nome
alle foglie, custodisce silenzi
di nebbie, inarca la schiena del vento.

Tre giorni senza te, tre giorni persi
- la notte ha srotolato una coperta
in più arrivando sul far della sera,
vagabonda compagna nel mio letto.


Rafal_Olbinski_Eugene_Onegin-s

RAFAL OLBINSKI, “EUGENE ONEGIN”


2017

sabato 23 settembre 2017

Orizzonti

Scruto i vasti orizzonti - la stampa
sul muro è un ondeggiare di gondole
davanti a San Giorgio - ma è nel futuro
che spingo avanti i miei sguardi, soldato
sul poggio di un conteso parallelo.
Sono giochi che mi impegnano quando
tu sei distante, quando più mi manchi
e cerco quiete in un volo di falco.


Kush

DIPINTO DI VLADIMIR KUSH


2017

venerdì 22 settembre 2017

L’ultimo giorno d’estate

L’alba ai vetri è una mela d'oro - brilla
ancora l’ultimo giorno d’estate,
l'equinozio stasera porterà
l'autunno con le sue malinconie.

Ma le ombre leopardiane qui non sono
di casa, qui comanda il carpe diem
oraziano, il disarmo dei pensieri
che spia la meraviglia dei riflessi.


Alba

FOTOGRAFIA © WE♥IT


2017


giovedì 21 settembre 2017

Come a un capodanno

Viene a dorare foglie ancora verdi
la luce del mattino, il cielo è un vortice
di nuvole svolazzanti sui monti.

E come a un capodanno mi ritrovo
a rincorrere l'arte del proposito,
a seguire le voci degli auguri.

Mi domando se mi sento felice
e la risposta è quella di sempre:
felice è solamente chi desidera.


Candeline

mercoledì 20 settembre 2017

Confessione di Odisseo

Sono trascorsi i tempi in cui aspettavo
sulla riva del mare che uscisse
una sirena - Odisseo riformato,
piccolo marinaio di pianura.

Gli anni sono volati e la Penelope
che tesseva la sua tela da sempre
mi attendeva - io lo sapevo, ma
ho dovuto viaggiare per averla.


DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI


2017

martedì 19 settembre 2017

Shua shu shua

Risuona la vecchia canzone, giunta
dai meandri del tempo - Shua shu shua -
spazzole graffiano jazz e ricordi,
ridisegnano sere confinate
nell’oblio, ma adesso l’equazione
è risolta, l’incognita ha trovato
il numero che la vale e quel vuoto
che allora temevi neanche fa male.


Matt Bianco

COPERTINA DI “WHOSE SIDE ARE YOU ON?” (PART.)


2017