Camminando mentre scende la neve
e il mondo si trasforma in un presepio
bianco, cado leggero nel silenzio.
Gusto questa lentezza come un dolce
soffice, osservo distanze mutate,
differenze che infine si livellano.
Dietro di me, quale una scia di nave,
resta la cartografia dei miei passi.
ALFRED SISLEY, “SNOW AT LOUVECIENNES, 1878”
2013