Ecco la grossa conchiglia che un giorno
lontano colsi dalla sabbia dove
mare e fiume si abbracciano - la porto
all’orecchio, risento come allora
il canto delle onde, la risacca,
odo i gabbiani stridere nel cielo,
il frusciare del vento sulle vele.
Ma non sento più la tua voce, amore.
JAN SACCA, “THREASURES II”
2013
4 commenti:
....commento con il titolo di una canzone di Ruggeri , visto che oggi l'ho in testa:)
Attimi.
ciaooo Vania:)
attimi sospesi nel tempo
meravigliosa poesia...
grazie, Drako
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