giovedì 30 maggio 2013

Inconsciamente

Passo per questa strada tutti i giorni
o quasi con la pioggia o con il sole
con i lillà o le rose, con le nuvole
nel cielo o con l'argento della luna.

Passo per questa strada tutti i giorni
con lo sguardo attento e il cuore in tumulto:
come un poeta spagnolo inconsciamente
nella via spero di incontrare te.

 

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FOTOGRAFIA © GRAHAM FINLAYSON

 

2013

mercoledì 29 maggio 2013

Il tuo silenzio

Sei vivo nelle parole che taci,
nel flusso inesausto dei pensieri
che si attorcigliano intorno ad un palo
e sferzano con nuovi tralci il vetro
della finestra rivolta sul mondo.

Il tuo silenzio è il latte del ricordo,
non l'oblio che credi virtù ed è colpa,
non la parola detta o scritta, persa
appena pronunciata nell'aria
o incisa dalla mano sulla carta.

 

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MICHELANGELO, “CREAZIONE DI ADAMO”, PARTICOLARE

 

2013

martedì 28 maggio 2013

Il gioco impassibile dell’amore

Che cos'è adesso a parlare di te?
Quelle memorie abbottonate al filo
di una ragnatela, quei segreti
racchiusi in uno scrigno mai aperto?
E di quali lettere mai spedite
si alimenterà il fuoco del ricordo,
di quali ciao sospesi nel mattino
si nutrirà la fame del mio sogno,
il gioco impassibile dell'amore?

 

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JACK VETTRIANO, “BEAUTIFUL DREAMER”

 

2013

lunedì 27 maggio 2013

Ippodromo di Maia, 1988

I cirri sulla chiesa di Marlengo
si disfacevano in piccoli bioccoli
che si mescolavano alla lanugine.
Era un giorno di nuvole riflesse
e i pioppi nevicavano nell'aria,
depositavano una coltre soffice
sul tufo dell'ippodromo – la verde
primavera era un rigoglio di luce
e un peso da portare dentro l'anima.

 

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ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2013

domenica 26 maggio 2013

La diva

L'oscuro desiderio si riversa
in una terra di sogni - l'impronta
sul cuscino è tutto quel che resta
nella luce paglierina dell'alba -
ma la diva ha danzato tutta notte
nella fosforescenza dell'inconscio.
Eri tu la diva, eri tu che adesso
altrove porti i tuoi passi e  mi lasci
questa tua febbricitante memoria.

 

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ERIN RAFFERTY, “AUDREY HEPBURN”

 

2013

sabato 25 maggio 2013

Sera LXXXVIII

Se ci veste la pioggia come rose
e affidiamo al suo canto malinconico
la sera di violini e d'arpe celtiche
ritroviamo i nostri giorni perduti
nelle parole sommesse del vento.
Dice a un cielo di nuvole imbevute
che domattina il sole tornerà
e intanto soffia il suo bacio umido
sulle guance come una promessa.

 

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LEONID AFREMOV, “GONE WITH THE RAIN”

 

2013

venerdì 24 maggio 2013

Notte di luci

La notte accende luci nelle vie
– e guido tra i semafori e gli stop
ricordando i fuochi sulle colline
e le lampare delle barche al largo.

Una canzone mi parla di te,
ti porto nel cuore come un tesoro
prezioso. Stanotte ti sognerò…

 

Luci

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2007