mercoledì 9 gennaio 2013

La polvere degli anni

“Il ricordo impera ugualmente.”
MARIO LUZI

A quale porto mi conduce l’onda
spumosa e bianca della meraviglia?
In quale molo ora sosta alla fonda
il mio ricordo dalla lunga chiglia?

Più facile seguire il tuo percorso,
rincorrere le impronte dei tuoi passi
sulle assi di un pontile o dentro un corso
gremito, con il metodo e con la prassi.

Ma rivedere i luoghi e ricordare
mezzogiorni diversi e disinganni
lascia nel cuore un piccolo rimpianto.

Quando dietro la curva appare il mare
il tempo si rovescia come un guanto
e ne cade la polvere degli anni.

 

EDWARD HOPPER, “ROOMS BY THE SEA”

 

2004

martedì 8 gennaio 2013

Dune

“Come dune d’oro
che vengono e vanno, sono i ricordi”.
JUAN RAMÓN JIMÉNEZ, Pietra e cielo

I ricordi dorati di Jiménez
tu citi, ma dune, dune di sabbia
ormai avvolgono le nostre memorie
e non c’è archeologo che possa un giorno
– noi vivi – farle riaffiorare in luce,
e non c’è metamorfosi del bruco
in farfalla da quel bozzolo bruno.
Solo le dune che te e me ricoprono
e quel che un tempo fu creduto amore.

 

MANFRED VON PENTZ, “THE ADVANCE OF THE DUNES”

 

2003

lunedì 7 gennaio 2013

Io lo so che non tornerai

Io lo so che non tornerai mai più,
tra noi non ci sono stati discorsi
e di certo hai rimosso anche il ricordo
– una sciarpa finita tra gli stracci.

Lo so, ma tiro avanti e di te campo
come di un cibo celeste, la manna
che mi sostenta in questa lunga notte
– balena all’alba la Terra Promessa.

Mi chiudo in me, ti ritrovo sul fondo
dello scrigno d’oro della memoria.
Io lo so che non tornerai mai più:
ti ho imprigionata perché non fuggissi.

 

Huntsville scientist David viller, following years of secret research, has perfected method of shrinking objects, including other persons, to a fraction of their natural size. Were on of his assistants, viss Lee Early, a student at the University of Alabama in Huntsville, has been reduced to the size of a test tube and if you believe that, remember what day it is.

IMMAGINE © POSTER REVOLUTION

 

2005

domenica 6 gennaio 2013

È la tua voce?

È la tua voce che stanotte parla
come in una leggenda antica o è solo
il canto dolce del fiume che mormora
una nenia alle sponde desolate?

Sono le tue parole a popolare
il sogno o i miei ricordi liberati
dalla gabbia di ferro della logica?

La risposta la sa la luna piena
ma tace, resta a gingillarsi ancora,
gioca a fare la perla nel mattino
dondolando su un filo della luce.

 

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2012

sabato 5 gennaio 2013

Come questa nebbia

Ci inghiotte il tempo come questa nebbia
discesa dalle forre della neve
- i rami nudi dei tigli la scavano,
ne traggono voli di corvi a unire
pensieri che volteggiano nel grigio.

E tu, dove sarai adesso che il sole
negato tramonta da qualche parte?
Ascolterai gabbiani in volo lieve
planare docili nelle tue mani
vuote di me o intreccerai ricordi?

 

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FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

 

2012

venerdì 4 gennaio 2013

Il viaggio

Non è l'approdo il punto cui tu miri
- nel chiarore dell'alba finalmente
giungere a una terra di miele e vento.

Il percorso è il giogo cui sottometti
il capo, il desiderio di partire,
il sogno di un seno vellutato.

E la tua nave solca arditi mari
vagheggiando non la meta ma il viaggio.

 

THEO VAN RYSSELBERGHE, “THE MAN AT THE HELM”

 

2012

giovedì 3 gennaio 2013

Neve rosa sulla Grigna

Neve rosa sulla Grigna - illusione
dell'alba che schianta il buio e compare
a tingere il filato incerto del cielo.

Evoca la fortuna in questi giorni
di oroscopi e pensieri sul domani,
è una melagrana aperta sul nord.

Il futuro scintilla sul crinale
come un foglio del nuovo calendario.

 

Grigna

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2012