giovedì 2 agosto 2012

Lungo il filo

Il presente è tutto quello che hai
ma l'attimo diviene già memoria
- così quando è passato il tempo, quando
la sua corda si è srotolata e tesa
tra la luna e un'altra di tanti anni
fa, ti puoi avventurare lungo il filo,
sentire sotto i piedi nudi il canapo
farsi sabbia e il vuoto diventare
un giorno perduto tolto all'oblio.

 

AUGUST MACKE, “TIGHTROPE”

 

2012

mercoledì 1 agosto 2012

Chiaro di luna II

Il chiaro di luna bussa al balcone,
anzi praticamente urla che è qui,
infila un piede nella porta ed entra
con i suoi passi leggeri d'argento.

Non viene a mani vuote: ha il tuo ricordo
in una scatola di lacca, la apre
e la tua voce risuona nel vuoto
come il fischio di una nave lontana.

 

ALEX JAWDOKIMOV, “MOONLIGHT HIGH AND DRY II”

 

2012

martedì 31 luglio 2012

Una rima improvvisa

Prezioso damasco è il cielo stasera,
una perla screziata d'arancione
che posa un velo sulla mia stanchezza.
Vi si disegnano occhi di pavone
e ghirigori da quadro di Klimt.

Tu sei lontana, galleggi soltanto
in una rima improvvisa salita
sulle mie labbra, passata sul foglio
con un tratto nervoso di matita:
il mio regalo per un'altra notte.

 

GUSTAV KLIMT, “COLLINA A UNTERACH”

 

2012

lunedì 30 luglio 2012

Girasoli spettinati

Girasoli spettinati dal vento
della notte ridono in un giardino
- anche il mio cuore è così scarruffato,
catturato dalla tela del ragno
futuro, scivolato giù dal ramo
come una piccola foglia d'autunno.
Anche la tramontana passerà,
già i fiori volgono il capo al sole.

 

CATERINA SCHOTTLER, “UNTITLED”

 

2012

domenica 29 luglio 2012

Il mio cuore

Quel cespo di rose fiorite e rovi
che è il mio cuore, groviglio sanguinante
di memorie e di emozioni, quel vaso
di fiele e miele che pompa e mi spinge,
tu lo sai, batte per te - uniformato
al tuo ritmo, sincronizzato a te
dal giorno in cui un amorino distratto
lo passò con il suo dardo piumato.

 

MARY LARSSON, “SHANTI”

 

2012

sabato 28 luglio 2012

Serenità

Sfuma nel vento il Resegone, sagoma
eterea e azzurra che si mimetizza
con le nuvole - planano le gazze
su campi d'erba medica, ricamano
voli bassi che legano il mattino.
Sulla collina case bianche ridono
al giorno: sanno che presto verrà
il sole a baciarle. Dalla finestra
che si affaccia sul giardino costruisco
a fatica la mia serenità.

 

Resegone copia

ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA

 

2012

venerdì 27 luglio 2012

Ho ripetuto il tuo nome

Ho ripetuto il tuo nome alla notte,
a questa notte che recide stelle
e ne dispone mazzi all'orizzonte.

È risuonato a lungo come un mantra
e non era che il desiderio impresso
sugli assi neurali della memoria.

Ora mi scende nella gola, miele
malinconico della nostalgia.

 

LESLIE BIRCH, “ICE AND WATER”


2012