martedì 24 aprile 2012

Cielo di aprile

Fermenta il cielo, ribolle di nuvole
dopo la pioggia gelida di aprile.

Sulle montagne è tornata la neve
ma il cuculo già canta primavera.

La luce che discende è viva perla,
disegna le ombre lunghe nella stanza.

Il volo rapido di un merlo sfiora
il riquadro bianco della finestra.

Così l’attimo che fugge nel tempo,
il minuto passato e già scordato.

 

CLAUDE MONET, “ARGENTEUIL”

 

2006

lunedì 23 aprile 2012

In direzione del cielo

Fioriscono i ricordi come petali,
sono giacinti azzurri che si gonfiano
e colorati calici di pioggia.

Ogni goccia è un piccolo universo
e le farfalle sul filo spinato
giorni che non riesci a dimenticare.

C'è, riflesso a rovescio su uno stelo,
il tuo viso - riconosci la smorfia
come un passo in direzione del cielo.


FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

domenica 22 aprile 2012

Indovino nel vento la tua forma

Indovino nel vento la tua forma
– talora il mare è un gusto di salsedine
o un fiorire di alghe e portulache.

Resto nel sole a fiutare l’odore
del prato, l’erba tagliata profuma
d’estate – anch’essa mi parla di te.

Ma viene dal Ponente questa brezza
che agita le bandiere ed accarezza
gli alberi – ora ti parlerà di me.

 

GUSTAV KLIMT, “SERPENTI DI MARE”

 

2007

sabato 21 aprile 2012

Elegia di riflessi

Il mattino è un'elegia di riflessi
verdi e neri sulle acque del fiume
- Narciso innamorato di se stesso

si specchia dentro le chiare lagune
dove Leda senza peso galleggia
come fanno quelle candide piume

per le quali sospira. Il cigno veleggia
sulla corrente ignaro del suo amore,
la biscia delle giunchiglie serpeggia

frangendo lo specchio e quel suo chiarore.
Qui, dove tutto vive in armonia,
anche un respiro è fonte di stupore.


image

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA


2012

venerdì 20 aprile 2012

Chiaroscuri

I

La vita è tecnica di chiaroscuri:
ti chiede di illuminare le ombre,
ti chiede di dominare le luci.

La perizia è trovare giuste forme,
seguire il canone che in diagonale
ti sottrae alla follia del dolore.

Adesso piove vento sulle scale
ma non ti affidi alla malinconia,
non lasci che il grigio ti faccia male:

dai il benservito a quella nostalgia
che da ragazzo amavi come il sogno
che un giorno ti avrebbe condotto via.


II

Per allearsi alla vita c'è bisogno
di compromessi: quando scendi a patti
credi di avere perso, senti il fondo

duro sotto i piedi - sono baratti
difficili per chi sognava cieli.
Ma è in questo modo che delinea i tratti

il disegnatore: i bianchi ed i neri
si mescolano indissolubilmente.
Così ti bilanci tra i giorni di ieri

e quelli di domani, tra la gente
vai sicuro e se rimpiangi qualcosa
è solo debolezza di un momento.

 

LEONARDO DA VINCI, STUDIO PER “LA BATTAGLIA DI ANGHIARI”

 

2012

giovedì 19 aprile 2012

Arcobaleno

Cuce nubi basse l'arcobaleno
in un cielo dipinto ad acquarello
- la spugna è imbevuta d'un viola pieno
qua e là, di nerofumo sugli orli.

Danzano i carpini verdi di aprile
al vento che suona l'arpa dei boschi
- presagio di bel tempo come il ponte
di luce ancora acceso sul Levante.

 

FOTOGRAFIA © WADEFRYER55

 

2012

mercoledì 18 aprile 2012

Un giorno scriverò una poesia

Un giorno scriverò una poesia e tu
leggendola capirai che il tuo nome
è tatuato tra una parola e l'altra,
che i tuoi occhi guardano da ogni verso.

E troverai i tuoi seni in una rima,
il tuo profumo in un endecasillabo.
Non ti servirà neppure la dedica
puntata: tu sarai quella poesia.

 

Donna-poesia

DISEGNO © VANILLE

 

2012