La dolcezza del giorno è sulle siepi,
l'umido velo della pioggia stanca
declina in versi la malinconia,
il pallido grigiore che avvolge i pioppi
e la flebile musica di un treno
che passa chissà dove trasportando
viaggiatori e memorie nel mattino.
Sospesi tra due stagioni, viviamo
in questa terra di confine, dove,
come nella memoria si contaminano
memorie e sogni, nascono illusioni.
PAUL COMOYER, “A RAINY DAY IN THE CITY”
2012