Le ragazze che andavano a passeggio
si portavano i nostri sogni tristi
come cani al guinzaglio – scorrazzavano
lungo il fiume all’ombra di cattedrali,
annusavano la vita per esserne
parte in quella città così straniera.
Ma quando la sera ci trovavamo
dentro i caffè eravamo come loro
e quando parlavamo si accendevano
luci che ammiccavano all’amore.
Non ci sentivamo più soli allora,
non eravamo più gente straniera.
E baciavamo una ragazza bionda
per sentirle l’anima sulle labbra.
ELABORAZIONE GRAFICA © DANIELE RIVA
2006