Poco dirò della Pasqua d'aprile
sonnolenta nel pallido biancore
del pomeriggio d'uova e cioccolata.
Forse delle campane che si sciolgono
a chiamare alla messa delle sei,
della brezza che soffia sui narcisi.
O del riflesso rosa del pesco
che incanta le finestre e le spalanca.
Vuoto è il sepolcro, le bende adagiate,
Cleopa e l'amico vanno verso Emmaus
e incontrano in cammino un forestiero.
“Resta con noi perché già si fa sera”.
Caravaggio, “La cena di Emmaus”
2009