Seguo le tue belle mani sospese:
dicono meraviglie disegnando
nell'aria invisibili arabeschi,
scrivono musiche sul vento lieve.
E come ti amo in momenti così,
quando immediata ti poni nel nulla
a riempire quel vuoto che c'è in me.
Gli altri ora ridono, li hai trascinati
in un racconto di donne e di streghe.
Io ti guardo con un sorriso lieto
dipingere convolvoli nel cielo.
Concetta Tigano, “Convolvoli nel cielo”
2010
* NOTA: Vorrei segnalare la collaborazione di un’assidua lettrice di “Assolo di poesia”: l’acquerello che illustra la poesia è suo.