venerdì 20 febbraio 2009

Autostrada

Le corsie di autostrada su cui viaggio
scintillano nel buio come gli astri
lontani che guardavamo di notte
tra le piante di menta e di lavanda.

E le insegne gialle dei benzinai
non mi dicono più che sei vicina,
ma mi riempiono di buoni-regalo
che non saprò neppure come spendere.

Vedi com’è viaggiare senza scopo,
andare a visitare posti insoliti
dove non te incontrerò ma il romanico
e la voce del mare in una piazza?

Prende la nostalgia per un passato
che si è giurato di dimenticare,
si cade ipnotizzati da se stessi,
circuìti dal richiamo del ricordo.

L’oasi dell’autogrill sembra posticcia,
un luogo senza tempo e senza fine:
vi bevevo il caffè quasi scottandomi
per riprendere la via verso te...

Ora adocchio con sospetto i figuri
che fuori dal bar attendono i clienti:
ho più attenzione per i borsaioli
che per il tuo ricordo addormentato.

È che mi sono stancato di attendere,
non fa per me recitare in Godot:
arriverà la primavera un giorno,
all’improvviso, dietro la finestra.

E potrò correre nei prati, libero
dal tuo fardello colmo di dolore,
potrò inseguire il volo delle rondini
senza curarmi più della tua ombra.

E attraversando i campi di frumento,
beato del sangue rosso dei papaveri,
ascoltando la canzone del fiume
potrò sentirmi finalmente vivo.


Fotografia: Jupiter

giovedì 19 febbraio 2009

Sera di febbraio

Acqua di lago versa nel crepuscolo
e luci accese di malinconia,
così incerte, così gelatinose
dove il cielo scolora nei riflessi.

I monti scivolano verso il grigio,
consumano l'oblio nella sera
che nasce, spianano le loro nevi
in un'oscurità che non ha tempo.

E non è il nulla che sorge dal buio
ma una carta di stelle che si srotola
sull'orizzonte freddo di febbraio.



mercoledì 18 febbraio 2009

Tu sei la luce

La mia felicità è che tu ci sia,
la tua assenza sarebbe la tristezza
e soltanto pensarlo è già dolore,
è già notte perché tu sei la luce.

Ed Hunter, "Arran"

martedì 17 febbraio 2009

Giorni sospesi

Cogliere un brivido bianco nel sole
strappato alle centurie delle nuvole
è il gusto di questi giorni sospesi
all'umido frusciare della pioggia.

Quel fragile riflesso è il bacio dato
alla speranza della primavera,
è quel nulla improvviso che rinfranca
come le risa esplose nella strada.


lunedì 16 febbraio 2009

Lungo il fiume, d'inverno

Qui, dove l'acqua attende primavera
per svestire quei panni d'abbazia
e tingersi di verde e di colori,
riflessi si disegnano sul vetro
che rispecchia colline brulle e riarse.

Due donne vanno lente per l'alzaia
raccontandosi i crucci di ogni giorno
ed i loro cappotti colorati
sono sagome di vita nel fiume
tra le corse veloci dei germani.


domenica 15 febbraio 2009

Il riflesso della felicità

E stringi al seno caldo i rossi cuori
di San Valentino, i dolci nastrini,
fiori d'oro tatuati sull'involto.

Io tengo il tuo sorriso ed i tuoi sguardi
rivolti al sogno, i capelli che sfuggono
alla coda disegnando nell'aria
il riflesso della felicità.


Fotografia: Toy

sabato 14 febbraio 2009

Ditelo con le rose

Ditelo con le rose, rose rosse
come l'amore di bellezza e spine.

Ditelo con l'oro, l'oro prezioso
come l'amore di luce e splendore.

Ditelo anche con i cioccolatini,
come l'amore sono dolci e amari.

Ditelo soprattutto con il cuore.


Immagine: Rosseforp