Chi si abbandona alla forza del tempo
si lascia conquistare dall'oblio.
Come un ramo galleggia nel presente
ed in balia del fiume va lontano.
Io mi abbarbico allo scoglio con rabbia
e resisto ai marosi che mi sferzano.
mercoledì 21 gennaio 2009
martedì 20 gennaio 2009
Alba di latte e vino
Alba di latte e vino sull'Oriente
- ti aspetti di scorgere minareti
e le cupole di chiese ortodosse.
- ti aspetti di scorgere minareti
e le cupole di chiese ortodosse.
Alba di luce riflessa sul nord,
tinge di rosa il lungo campanile,
accende la neve sul Resegone.
Promette il sole che venga a scaldare
e il canto del gallo già lo saluta
dietro le nuvole pronte a dissolversi
in una nuova mattina d'inverno.
Dove il cielo trapela all'orizzonte
la neve all'improvviso si fa azzurra.
la neve all'improvviso si fa azzurra.
lunedì 19 gennaio 2009
Alba di ghiaccio e luna
Veste di rosa i monti a Settentrione
quest'alba gelida di ghiaccio e luna.
La neve sporca ai lati del piazzale
e quella bianca lungo la ferrovia
sono la stessa faccia del mattino.
I visi lividi, le mani in tasca,
la gente si rifugia nella sala
d'aspetto della stazione. Io no.
Resto a guardare quel prodigio rosa
sbocciato come un fiore tra la neve.
quest'alba gelida di ghiaccio e luna.
La neve sporca ai lati del piazzale
e quella bianca lungo la ferrovia
sono la stessa faccia del mattino.
I visi lividi, le mani in tasca,
la gente si rifugia nella sala
d'aspetto della stazione. Io no.
Resto a guardare quel prodigio rosa
sbocciato come un fiore tra la neve.
domenica 18 gennaio 2009
La rosa di gennaio
La grande foglia di loto sul muro:
guardarla è un po' dimenticare, sai.
Ma la finestra dice già di te,
accende vele bianche nell'azzurro
e i miei ricordi sono fazzoletti
che sventolano dentro una stazione.
Rientri dalla porta di servizio
e sulla sabbia scura del giardino
lasci le impronte che ho già cancellato.
Proprio dove la rosa di gennaio
apre al cielo le sue grandi campane:
il primo fiore a sbocciare, per te...
guardarla è un po' dimenticare, sai.
Ma la finestra dice già di te,
accende vele bianche nell'azzurro
e i miei ricordi sono fazzoletti
che sventolano dentro una stazione.
Rientri dalla porta di servizio
e sulla sabbia scura del giardino
lasci le impronte che ho già cancellato.
Proprio dove la rosa di gennaio
apre al cielo le sue grandi campane:
il primo fiore a sbocciare, per te...
Argomento:
tempo
sabato 17 gennaio 2009
Orme bagnate
Orme bagnate si asciugano al sole
- quelle più lontane dalla pozzanghera
sono esili aloni sul bitume,
le più vicine serbano parvenza
d'impronta, individui il tacco, la suola.
Quello specchio d'acqua piovana è un giorno
della nostra vita, i passi i ricordi...
Fotografia di H. Brinkman
- quelle più lontane dalla pozzanghera
sono esili aloni sul bitume,
le più vicine serbano parvenza
d'impronta, individui il tacco, la suola.
Quello specchio d'acqua piovana è un giorno
della nostra vita, i passi i ricordi...
Fotografia di H. Brinkman
Argomento:
ricordo
venerdì 16 gennaio 2009
L'oro del Manierismo veneziano
Cos'era quel giorno la mia memoria,
conto sospeso tra la terra e il cielo?
Non era ancora ricordo, non era
nostalgia - forse un richiamo
lieve, una nota a margine del giorno,
un sogno che vagava per le calli.
L'oro del Manierismo veneziano
mi riempiva gli occhi, la laguna
li abbacinava con riflessi vivi.
Così vicina tu, così lontana,
andavi e venivi tra le risate
nello specchio di un'antica osteria.
La mia ferita era la gioventù.
giovedì 15 gennaio 2009
Qualche fiocco di neve
Ho sorpreso qualche fiocco di neve
nell'aria addormentata del mattino.
Cadevano lenti al vento dell'ovest
come soffioni nel cielo di maggio.
Non cadono così anche le illusioni,
prima di sciogliersi al sole del reale?
nell'aria addormentata del mattino.
Cadevano lenti al vento dell'ovest
come soffioni nel cielo di maggio.
Non cadono così anche le illusioni,
prima di sciogliersi al sole del reale?
Gretchen Hess, "Forest III"
Argomento:
illusione
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