venerdì 16 maggio 2008

Francesca Woodman

a Francesca Woodman (1955-1981)
Se la tappezzeria serve a nasconderti
io foglio per foglio la straccerò,
divinerò la tua vita lasciata
nei sedimenti scuri del caffé.

E volerai con le tue ali posticce,
ti annullerai tra specchi e caminetti,
calpesterai assi di vecchi parquet,
siederai su una logora poltrona.

Per sentirti viva, ti spoglierai
dell'ombra come muta di serpente.


Francesca Woodman, "Self-Deceit", 1979


2008

giovedì 15 maggio 2008

L'altra Danae

La nudità scoperta dell'aurora
attira su te una pioggia divina:
sei l'altra Danae di questa mattina
- intendo il prato, l'onda del fogliame.

Eclissi la luna tra le lenzuola,
la avvolgi in una marea a fiorellini.
E Zeus come una gazza bianca e nera
vola oltre lo specchio della finestra.


Gustav Klimt, "Danae"


2008

mercoledì 14 maggio 2008

Un volo di colombi

C'è nell'aria un gusto dolce di tigli
sotto queste nuvole di solleone
che vestono il mattino di pervinca.
Un volo di colombi mi è passato
sul viso, l'ombra rapida trascorsa
sull'asfalto consunto della strada.

Così il ricordo che si è acceso svelto
sulla canzone che tanto amavamo
ha sfiorato la bocca come un bacio
e ne porto il sapore sulle labbra
andando per salite in bicicletta.

E sorrido, levato sui pedali,
al fuoco spento della nostalgia.



Mike Jones, "Bicicletta arcobaleno"


2006

martedì 13 maggio 2008

Riposa il cuore

Riposa il cuore, riposa il ricordo
e nuvole leggere si dipanano
nel cielo azzurro sui monti di luce.

Riposa amore dentro la bottiglia,
ripiegate le vele al vento calmo,
dimentica la mappa del tesoro
piegandosi debole alla bonaccia.

Riposa il gusto aspro della memoria
con i vestiti a fiori ed i bikini
fioriti nel serraglio della spiaggia.

Ed il sonno del sentimento è simile
alla sostanza docile del sogno,
veleggia lieve costeggiando il nulla.


René Magritte, "Le séducteur", 1953


2006

lunedì 12 maggio 2008

Illuminasti l'estate di te

Illuminasti l'estate di te
come le stelle di luce riflessa
splendenti nei cristalli delle notti.

Io dal balcone in attesa del sogno,
in agguato al passo dell'occasione,
io dal balcone vedevo lontano
il mare prima del tuo scintillio.

Ed arrivasti tu, la primadonna
- sul palcoscenico ti presentasti
ed era quel dondolo a righe chiare.

Mi precipitai con foga d'amante
ma con grazia di farfalla ti chiesi
di sederti accanto. Fu lì che nacqui.



Jacqueline Osborn, "Il punto degli innamorati"


2006

domenica 11 maggio 2008

Invocazione

Prendimi per mano tu, conducimi
oltre la soglia della mia speranza
- barchetta lieve lungo il verde fiume
sui riflessi dorati delle onde.

Mostrami qual è la via da seguire,
il tragitto segnato dalle stelle
anche nel buio delle notti fredde,
perché non mi smarrisca nel deserto.

Illumina i miei giorni come un sole,
riscaldami, rinsaldami lo spirito.
Quando il mio piede vacilla, sorreggimi;
sii il bastone cui forte mi bilancio.



Fotografia © Daniele Riva


2005

sabato 10 maggio 2008

Periferia, in treno

Vecchie rotaie e campi di papaveri,
l'estate irrompe una sera di maggio
tra i palazzoni di periferia.

La polvere che si alza dai binari
è bianca come il viso della ragazza
che legge un libro sul sedile blu.

Negli occhi si riflette la campagna
incolta tra le baracche dei nomadi,
lo squallore di lamiere e cemento.

Cerco di leggervi l'amore: forse
quel bagliore improvviso che ha fatto
sobbalzare il cuore nella maglietta.


Edward Hopper, "Scompartimento C, Carrozza 293"


2007