Mi lasci qui in sordina nel silenzio
del tuo amore ma la poesia è ribelle
e continua a suonare la sua musica,
ad agitare i cembali e le cetre.
È assordante pure quando tace,
quando non lascia trapelare nulla,
eppure in segreto sta distillando
dal vuoto tacere un raggio di sole.
RAFAL OLBINSKI, "VIOLINO E UCCELLI"
2025
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