Notte di maggio

Sul corbezzolo è posata la luna

come una bianca garzetta, un fiore

di risaia improvvisamente apparso

in queste terre verdi di colline.

La mezzanotte canta la sua nenia

con una voce di gufo - gli accordi

li suona il vento accarezzando fronde.

E danza a ritmo ogni filo d'erba.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Turista nella mia città

L'altro giorno ho voluto visitare

la mia città con gli occhi di un turista

- la salita con la funicolare

mentre la parte bassa come rosa

si spampana, poi il Medioevo che appare

già da Piazza Mercato delle Scarpe.

E poi via tra russi e olandesi, inglesi

e spagnoli lungo la Corsarola

fino oltre Santa Maria Maggiore.

Sono ridisceso e avevo nello sguardo

la bellezza cui - ahimè - ci si abitua.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Novilunio

È luna nuova, e vuota è la notte

- anche tu altrove conduci i tuoi passi,

in altri lidi guardi questo cielo

dove soltanto le stelle scintillano.

È luna nera, e manchi a questa notte

che affonda tra le lucciole e il fieno,

che odora di gelsomino e di vento

- come la luna, assente sei presente.

IMMAGINE © WALLPAPERS.COM

2025

Un nostro codice

Fiamme di rododendri nei giardini

e la carezza del sole di maggio

- discreta la tua presenza, segnale

interpretato come un nostro codice.

I ricordi e il presente si intrecciano,

formano una stuoia cui non abbiamo

tardato a dare il nome dell’amore.

E il tempo vi si adagia, aspettandoci.

FOTOGRAFIA © PXHERE

2025

La star

La luce che ti colpisce di taglio,

la tua bionda essenza che si palesa

- così il fiore rilascia il suo profumo,

così l’onda raggiunge la battigia.

Diventi diva sotto i riflettori

la star che sempre rimane nel cuore

ma che adesso è lì sul tappeto rosso

di una domenica sera qualunque.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Gerani rosso cuore

Questa sera gerani rosso cuore,

banale pensarti e ancor più banale

rimare con la parola amore.

Ma siedo accanto alla tua assenza, vale

un buono per restare nel giardino

a sognarti, a spettinare le rose,

a respirare questo gelsomino

che  sa di te le più nascoste cose.

FOTOGRAFIA © GIULIVEC/PIXABAY

2025

La poesia è ribelle

Mi lasci qui in sordina nel silenzio

del tuo amore ma la poesia è ribelle

e continua a suonare la sua musica,

ad agitare i cembali e le cetre.

È assordante pure quando tace,

quando non lascia trapelare nulla,

eppure in segreto sta distillando

dal vuoto tacere un raggio di sole.

RAFAL OLBINSKI, "VIOLINO E UCCELLI"

2025

Profumo di gelsomino

I fiori di gelsomino profumano la notte

- se fossero un suono sarebbe un'eco

prolungata nel silenzio, un tremore

misterioso che palpita al vibrare

delle stelle accarezzate dal vento.

Canto segreto della primavera.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Tramonto veneziano

"Ma è sogno, come vivere d’amore"

ALFONSO GATTO

L'oro del tramonto, Santa Maria

della Salute - rileggo poesie

di Alfonso Gatto e mi portano là.

Aggiungo anni e ricordi, ripercorro

calli e rii, sono il ragazzo che insegue

la maschera di un sogno d'amore.

Sono il figlio che attraversa i ponti

con il vecchio padre e vive ogni attimo,

che sosta all'ombra di ogni campanile.

Sono l'innamorato che ritrova

la voce dell'amata in un campiello.

Ora, ieri, dieci, mille anni fa...

FOTOGRAFIA © CAVALLAZZI.COM

2025

Peonie

Peonie come in un ukiyo-e

giapponese - tu che ne ami il profumo

e le disegni, io che ne contemplo

il colore purpureo e la bellezza.

Avvicino il viso per annusarle:

è la tua pelle che adesso sfioro.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Un ricordo assolato

In questa pioggia si apre un ricordo

assolato: la tua ombra inseguita

tra case e portici, riconosciuta

assenza sulle panche di una chiesa.

E sulla vecchia torre l’orologio

certifica l’attimo del miraggio,

trasforma quel minuto in cui saresti

potuta essere lì in nuova memoria.

ANGELA WAKEFIELD, "L'OROLOGIO DI EASTGATE, CHESTER"

2025

D’amore e d’altro

D'amore e d'altro - ad esempio di quei

tuoi soli rossi che disegni o ancora

del modo che hai di raccontare, come

se dilagasse luce nel mattino.

E tutto è dentro questo mio cercarti,

il luogo dove giunge il pellegrino,

il santuario che l'anima necessita.

D'amore e d'altro: questo è il nostro vivere.

DIPINTO DI ANDRE KOHN

2025

Giardino zen

L'acero rosso trasforma questo

tratto di aiuola in un giardino zen

- capita che passandoci vicino

generi all'improvviso un haiku oppure

che un pensiero a lungo cercato sgorghi

dalla meditazione di un minuto

passato a contemplarne la bellezza.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Buganvillee rosa

Il ricordo si è aperto all'improvviso

come una finestra circondata

da buganvillee rosa - intrappolato

specchio di cielo tra vecchie persiane

scrostate. Il Garda scintilla laggiù,

invisibile eppure presente

al pari di ogni attimo perduto.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Nei tuoi mondi

Dalle pagine del giorno talora

chiami con la tua voce rivelata

- si mettono a nudo sirene e attinie

e ritornano a galla i palombari.

Nei tuoi mondi disegnati a china

mi tuffo senza domandare nulla,

mi affido alle tue mani, alle tue braccia

come naufrago che confida in te.

DIPINTO DI VLADIMIR KUSH

2025

Le porte del tempo

Il tempo passa - passa come un mantra

e ti ritrovi a scandirlo. La luce

del giorno, le strade della memoria

e la polvere dell'assenza che

posa su tutte le cose il suo velo.

Ti resta solamente quella formula

che ripeti come se per incanto

potesse spalancare le sue porte.

IMMAGINE © FEBR4/DEVIANT ART

2025

Da qui

Da qui, dove non arriva la luce,

da qui dove non ci sei tu, ti scrivo

parole piene di memoria - è

o non è la nostalgia la somma

dell’amore e del ricordo? Aspetto,

come un abitante di terra nordica

che dissolva il buio il sole dell’alba.

FOTOGRAFIA © MARKE610/PIXABAY

2025

Vai e vieni

Vai e vieni, sei onda di marea.

Giungi e ti ritiri, di queste ondate

è fatto l'amore, è un mondo di luci

che si accendono nel buio, di valzer

lenti alternati a sfrenate gighe.

Vai e vieni, somigli ai tuoi capricci

ma ai baci doni sempre intensità,

dissolvi nei ritorni tutti i nodi.

FOTOGRAFIA © PAULBR75/PIXABAY

2025

Biella

Ho ancora i passi di ieri nei piedi

e negli occhi la luce che cadeva

di taglio sopra i palazzi del centro

dalle nevi leggere delle Alpi.

Nido di pietra il battistero antico,

scolpito nel viale dei negozi,

posato come un gioco di bambini

sulla rena bagnata di una spiaggia.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Fiume impressionista

Il fiume è un dipinto impressionista

gioca con la luce di primavera

al variare del cielo e delle ore

e stende pennellate di colore,

qua e là usa dei toni brillanti, associa

i riflessi ai disegni della brezza.

Aspetti di incontrare una Naiade,

ma scorgi solo cigni, solo folaghe.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Minuzie

"Ogni atomo nasconde cento soli ardenti".

  MAHMUD SHABESTARÎ

Trasforma l'oro in argento la luce

del mattino ora che attraversa i rami

- distilla dagli aghi questo bagliore,

lo contende all'ombra della pineta.

Senti come l'anello tra visibile

e invisibile sia in queste piccole

cose, come talvolta l'infinito

ami nascondersi nelle minuzie.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Sopra la collina

Nuvole sopra la collina - bianche

e grigie lungo la pianura pascolano

come cavalli soffici e leggeri.

Qui il mondo sembra possedere un’altra

dimensione, qui il tempo sembra avere

una diversa maniera di scorrere.

E la realtà rivela la bellezza

nascosta come se scoprisse un velo.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Le parole che vai cercando

I tuoi sogni sui cuscini del tempo

hanno una dolcezza felice, un tiepido

abbandono come i sonni di aprile.

Il volo incerto del reale, il goffo

trascinare delle ali ingombranti,

si perde allora nell’inconsistenza.

Trovi le parole che vai cercando

e che il giorno tacciono nelle tasche.

WŁADISŁAW ŚLEWIŃSKI, "DONNA ADDORMENTATA CON GATTO"

2025

Calla

Fiorisce il calice degli dei

e dopo la pioggia vi si abbevera

azzurro il cielo di primavera.

Versa un elisir di purezza, sparge

la grazia della forma in mezzo al verde,

piccola stella della Via Lattea.

FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2025

Sera di primavera II

Qui si accendono le stelle più grandi,

l'azzurro non si è ancora trasformato

interamente in blu - il pensiero vaga,

si attarda tra Marte e Giove, filosofo

della sera o soltanto epicureo

fruitore di attimi, di quel colore,

di quel brillio che la brezza lieve

sembra animare come fiamma viva.

IMMAGINE CREATA CON IA

2025

Viticci

Così dunque il tempo torna talora

a ripercorrere i suoi passi o meglio

come un rampicante si avviticchia

lungo lo stesso ramo, riconduce

i suoi viticci sull'antica strada.

Guidi i tuoi passi su orme già lasciate,

indaghi  le tracce della memoria,

cerchi di evitare gli stessi errori.

FOTOGRAFIA © PUBLIC DOMAIN PICTURES

2025

Variazione su un tema di Salinas

Il tuo nome che taccio è solo mio

- più della tua immagine, più del sogno

che talora incarni, più del futuro

che disegno con eteree visioni.

Il tuo nome è come il grimaldello che

apre tutte le porte dell'amore

- mi palpita dentro il petto, fluisce

rosso e segreto dentro le mie vene.

DIPINTO DI VICKY WADE

2025

Onda bionda

Onda bionda e grande della mattina,

mi sommergi e poi mi riporti a galla

- infili qualche parola in dialetto

e incendi il tempo, cancelli il passato.

La tua canzone suona sottotraccia

- quando torni dopo una lunga assenza

sei in stereofonia, appari ovunque.

E lasci questo gusto di dolcezza.

ELABORAZIONE CON IA DELL'OPERA DI HOKUSAI

2025

Il territorio

Il territorio l'abbiamo mappato

- fin dove arriva la freccia scagliata,

ma il dardo ha sorvolato i campi e adesso

continua a volare verso te, cerca

i papaveri rossi dell'amore.

Il territorio l'abbiamo mappato

ma vasta è la sua estensione, ci serve

tempo per percorrerlo interamente.

DIPINTO DI VLADIMIR KUSH

2025

Il giorno era questo

Il giorno era questo - ora racconta

del fiume che come serpe si snoda,

di vasti campi di meli fioriti

tagliati in due dalla ferrovia

E come quei petali la memoria

vola via nel vento, anno dopo anno,

il ricordo è nei fiori che saranno

dei frutti rossi, rossi come il cuore.

FOTOGRAFIA © ILOVEVALDINON

2025

Cartolina di un 1° maggio

La città scintillava nuova ai miei

occhi, piena di fiori e di panchine,

di palazzi di un’altra architettura.

Quel pomeriggio trascorreva piano,

come immerso in una cartolina

che stessi scrivendo al tavolino

di un caffè del lungofiume - portava

in giro la stessa malinconia.

FOTOGRAFIA © PXHERE

2025