lunedì 9 settembre 2024

Panchina davanti al lago

Tu che dalla panchina guardi il lago,
io che seguo il volo di un pensiero,
leggero e rapido come un gabbiano.

Il tempo sembra fermo ma i battelli
solcano il Lario e senza sosta attraccano
e partono carichi di turisti.

Tu che dalla panchina guardi me,
io che allungo una mano e ti accarezzo,
sottile come il vento del mattino.



FOTOGRAFIA © DANIELE RIVA

2024


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