Nella memoria si aprono vallate
di terra chiara - l'aria era d'estate,
il sole abbacinava come un mare.
A ritagliare il passato talvolta
ci si ferisce, quello che rimane
tra le mani è un ricordo che svilisce.
Dalle fotografie sale leggero
il fumo della nostalgia, un oppio
che ottunde i sensi e illanguidisce.
VLADIMIR KUSH, "SEMPRE INSIEME"
2021
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