era il tempo perduto a affascinarmi,
mi straziava quel suo essere andato,
la sua impossibilità di accadere.
E sui taccuini annotavo frasi
colme di nostalgia. Adesso guardo
al futuro, mi vesto di speranza
e sogno come nuova primavera.
DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI
2019
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