Vola un seme, vola verso l’azzurro
e le nuvole candide di ovatta
- si lascia condurre dalle correnti,
dalla sottile lamina del vento.
E mi immedesimo, vorrei volare
con quella leggerezza e poi salire
con i miei pappi piumosi portando
la mia vitalità per il mondo.
FOTOGRAFIA © KINOOZE
2018
2 commenti:
una poesia delicata e d'animo gentile alla quale viene da rispondere:
vieni nel mio campo a far germogliare il tuo seme di poesia e di vita.
Buona giornata, caro Daniele.
Grazie, Francesco. Naturalmente, c'è anche una lettura "evangelica" di questi versi.
Leggo con ritardo questo tuo commento (non so perché, ma le notifiche di Blogger finiscono nella Spam) Allora, non posso che augurarti buona domenica...
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