“Come si sogna della rosa e del vento”.
ALDA MERINI
Ti ho sognata nell’umida penombra
della notte d’estate - fuori ardeva
una falce di luna affilatissima
e il chiù vegliava con lo sguardo attento.
Ti ho sognata nel letto solitario
dalle lenzuola chiare - nel giardino
le rose bevevano la rugiada
e l’alba si annunciava nella brezza.
FOTOGRAFIA © ESKIPAPER
2018
2 commenti:
amore, lontananza e solitudine sono ingredienti che padroneggi con maestria, ne risulta un testo che emoziona, quasi a sentire l'annuncio della freschezza dell'alba
Buona giornata Daniele.
Grazie. È un po’ il leit motiv e il destino della mia poesia, che è sempre imbevuta dei colori del giorno quasi a corollario dei sentimenti.
Buona giornata
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