I riflessi dorati di lontane
città mi abbacinano - sono terre
del ricordo o del sogno o appartengono
ad entrambe in una sinestesia
della memoria che sa come fondere
inspiegabilmente passato e futuro?
Provo a osservarli, un po' sbigottito
come il carovaniere nel deserto
che si imbatte nel miraggio dell'oasi.
LENA EMMERTZ, “VERSO IL VILLAGGIO”
2018
Nessun commento:
Posta un commento