Canta la pioggia d’autunno sui tetti,
lucida strade, inonda ghiaietti.
Ma la sua voce cristallina scioglie
i vincoli alle foglie di novembre,
ne fa tappeti colorati, stuoie
abbandonate nei giardini nudi.
Canta la pioggia d’autunno e tu guardi
dalla finestra il suo acquarello triste.
FOTOGRAFIA DA TUMBLR
2016
4 commenti:
che meraviglia, hai dipinto immagini ed emozioni in pochi versi. La forza evocativa del poeta entra nell'anima del lettore e suggestiona il suo sguardo.
Buona domenica
Novembre è un mese che detesto: mi immalinconisce, mi ingrigisce anche dentro.
Grazie e buona domenica anche a te
...alcune parole riescono a vincere la tristezza:"canta la pioggia" e ti puoi perdere nel suo canto, "voce cristallina" e odi la melodia trasparente di quel canto, "tappeti colorati" e il colore ti scalda il cuore...
presto arriveranno le luci di dicembre...
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