Vedi, è trascorso questo giorno e neanche
ho pensato che fu proprio "quel giorno".
La domenica è scivolata via
come il torrente che ho visto scorrere
prima di pranzo.
Il tempo non guarisce
ma frappone distanze, demolisce
castelli - figurarsi cosa fa
al ricordo di un amore finito.
DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI
2016
2 commenti:
Caro poeta, com'è triste la tua poesia! Forse ciò che finisce non può essere chiamato "amore". L'Amore nasce da una Sorgente viva che lo trasforma continuamente e la cui acqua ne vivifica il ricordo.
L'amore nasce, muore, si trasforma, rinasce. Questo della poesia è ormai sepolto dalla sabbia del tempo. Ma ogni tanto capita che lo si guardi da un poggio e allora sì, si scopre un po' di quell'acqua nata dalla sorgente. Ma la vita continua e i fili si annodano ad altri fili...
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