L’azzurro è ritornato lindo e terso,
passato il temporale della notte.
Marte e Venere ora riconciliati
giacciono a letto, stremati d’amore.
Come quando si posa infine il fumo
e si riesce a scorgere più lontano,
dalla veranda guardiamo oltre i colli
e leggiamo anche dentro di noi.
FRANCO FONTANA, “PUGLIA, 1978”
2016
2 commenti:
quel senso di sazietà dell'amore riempie questi versi con grande maestria, offrendo un quadro molto suggestivo!
un parallelo tra amore e panorama, tra passione e lucidità
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