Il pettirosso è ritornato - svetta
sulla traversa alta dello scaffale:
è venuto a salutarmi e saltella
tra le scatole di vecchie riviste.
Gonfia quel suo giustacuore di ruggine
e muove gli occhi vispi sul garage
- poi infila la finestrella e si mette
a frugare le bacche dell'alloro.
È bastato vederlo per sentire
nel cuore la poesia dell'inverno.
FOTOGRAFIA © QUILLING WONDERLAND
2015
2 commenti:
osservare questo piccolo pennuto è una grande emozione, ascoltare il suo canto è sentire il suono dell'inverno. Viene spontaneo trascrivere l'emozione che saltella davanti ai nostri occhi
Un caro saluto
Francesco
proprio così, come l'«uccelletto in minore» di Robert Frost, la voce della poesia.
Buona giornata
Daniele
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