Questo fascio di rose e di viole,
questo brivido che scorre la sera
e percorre le strade del mio cuore,
questo vento fiorito di lenzuola,
questo stringersi dentro un’altra anima,
il rannicchiarsi in un posto sicuro,
questo approdo che riluce di sé,
questo nulla che è tutto - l’amore...
LOUI JOVER, “NOSTALGIA”
2015
4 commenti:
in questo luogo di versi preziosi, che cantano sensuali melodie, l'invisibile incontro delle anime, diviene sicurezza e dolce frutto d'amore
E' sempre una piacevolissima lettura
Un caro saluto
Francesco
Grazie, Francesco. Essendo un'analisi quotidiana la mia poesia, giocoforza esprime l'emozione del momento, che spesso si ripete
incarti poesie come un fioraio incarta i suoi amati fiori..:)
ciaoo Vania:)
fiori, meno male... Catullo parla di un poeta che incarta i suoi versi come un pescivendolo
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