Ho seccato nel diario un quadrifoglio
un giorno di settembre, da ragazzo
- nel giardino cercavo la fortuna
o almeno una parvenza d'amore
come da bimbo correvo a inseguire
la fragile caduta di una stella.
Eccolo lì, delicato e ingrigito
tra una frase di Goethe e una poesia
scritta per una ragazza che ormai
si è fatta donna e vive chissà dove.
Quel quadrifoglio è il tempo, è la mia vita
che è trascorsa, pressata tra due pagine.
FOTOGRAFIA DAL WEB
2014
2 commenti:
Sempre una grande emozione quando ritrovi qualche ricordo nascosto!! Le tue parole mi hanno emozionato!saluti!!
Ciao, Marco. È una emozione intensissima ritrovare il nostro passato. Diventiamo archeologi di noi stessi :-)
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