La costruzione di un futuro passa
attraverso variabili di tempo.
Immersi nel nostro eterno presente
non riusciamo a scrutare nelle nebbie
che avvolgono lo scorrere dei giorni.
E quel tempo che cancella i ricordi,
che ci fu alleato e nemico, diventa
a tratti l’invasore o il cavaliere
che ci difende - di questa incertezza,
del volto di Giano ci tormentiamo.
STEFAN CALTIA, “IANUS”
2014
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