A questo taglio di luna nel cielo
i grilli suonano un canto d’amore
- respiro i gelsomini, me ne inebrio
per dimenticare un po’ la tua assenza.
Ma è un vuoto che più riempi e più si allarga,
è come svuotare il mare a secchiate
- mi arrendo e unisco la mia voce chiara
di poeta alla serenata dei grilli.
JEAN EHLER, “LAST QUARTER MOON”
2014
3 commenti:
...ma la presenza-assenza è "presenza sublime"!
vero
dai tocchi leggeri il volto si stinge
nell'aspettarti,
araba fenice io sono,
quando nell'attenderti invano,
consumo tutta la mia vita.
ma poi non rinasco.......
"poesieinsmalto"
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