Torturo i bianchi angoli, le ali
di quei nostri discorsi filosofici,
li spiano come barchette di carta,
li ricostruisco in forma di origami.
Ma l’arabesco non si scioglie, il circolo
continua a essere vizioso, il serpente
seguita ad inseguire la sua coda.
È utopia la quadratura del cerchio.
DISEGNO © M.C. ESCHER
2014
2 commenti:
...un piccolo gioiello.:)
sentimenti e sensazioni all'unisono.
..bravo!
ciaoo Vania:)
in circolo, continuamente, senza venirne a capo
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